L’autore ha spiegato perché novembre è il periodo più ottimale per coprire le viti prima delle gelate invernali.
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Q è il modo migliore per proteggere le giovani piantine / Collage: My, foto: depositphotos.com, screenshot
Imparerete:
- Perché il suolo protegge le viti meglio dell’agrofibra
- Come coprire correttamente arcate e maniche lunghe
- Qdo interrompere il lavoro per evitare perdite di raccolto
Novembre è tradizionalmente considerato il momento migliore per preparare i cespugli d’uva all’inverno. È dopo le prime gelate che le viti entrano in dormienza, quindi i tralci sono pronti a resistere al riparo senza il rischio di sradicarsi.
My ha deciso di parlare della tecnica di scavo delle viti e dei modi per proteggere le piantine per l’inverno.
Un viticoltore esperto ha spiegato come coprire correttamente l’uva quest’inverno, tenendo conto delle piogge prolungate e del rischio di gommosi delle viti. L’esperto condivide la tecnica collaudata dell'”imbastitura” e dà consigli su qdo completare la copertura per mantenere i cespugli in salute.
Tecnica di base – copertura con terra
Lo specialista osserva che il metodo più affidabile è ancora lo scavo tradizionale delle viti. I tralci anni tagliati – quelli che dovranno dare frutti l’anno successivo – vengono legati in fasci, posti in una trincea poco profonda (circa mezza pala a baionetta) e coperti di terra.
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Questo metodo garantisce una temperatura stabile e protegge in modo affidabile i germogli dalle ondate di gelo durante i disgeli. L’esperto sottolinea che un interramento fatto a regola d’arte aiuta anche a non far seccare la vite e ne favorisce il risveglio in primavera.
Se coprire o meno le vecchie maniche
Secondo il viticoltore, le manichette perenni potrebbero non aver bisogno di essere coperte affatto, a condizione che le viti anni siano ben maturate. È il suo stato a determinare il successo dello svernamento e l’assenza del rischio di marciume.
Come coprire le giovani piantine
Le giovani piante sono protette maggiormente:- la metà di una bottiglia di plastica viene posta come tappo sui germogli accorciati,
- con sopra un secchio senza fondo,
- la costruzione è completamente ricoperta di terra.
Questo riparo è facile da rimuovere in primavera senza danneggiare i fragili giovani germogli.
Alternativa per archi e maniche lunghe
Nelle zone in cui la vite cresce su archi o maniche lunghe, invece di scavare si utilizzano due strati di agrofibra. I bordi del materiale vengono accuratamente pressati con terra o pesi improvvisati. Tuttavia, l’esperto avverte: i topi sono spesso attivi sotto questa copertura e possono danneggiare i germogli.
Perché la terra è il miglior riparo
Gli esperti definiscono il suolo come un “compensatore” naturale delle oscillazioni di temperatura. A differenza dei materiali di superficie, il suolo non si riscalda durante i disgeli, non stimola il risveglio prematuro delle gemme e stabilizza in modo affidabile il microclima intorno alla vite.
Qdo completare il lavoro
Il viticoltore sottolinea che nella seconda metà di novembre è meglio non ritardare con il riparo. Le gelate improvvise possono arrivare in qsiasi momento, quindi consiglia a chi segue il suo programma di chiudere la stagione per garantire la sicurezza del raccolto del prossimo anno.
Nel video del viticoltore si possono vedere consigli dettagliati e una dimostrazione della messa al riparo.
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Informazioni sulla persona: Vladimir Shpak
Il canale Youtube è gestito da Volodymyr Shpak della città di Karlovka, nella regione ucraina di Poltava. È sottoscritto da 296 mila persone. Sono stati pubblicati più di 500 video.
Il canale è stato creato per i viticoltori amatoriali.
L’obiettivo principale è quello di mostrare tutte le fasi della coltivazione di questa coltura, ovvero svernamento, gnitura, cura, trattamento e così via.
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