A causa di un blackout, il lardo in frigorifero può rovinarsi più velocemente.
Il lardo crudo si conserva in frigorifero per una media di 3 giorni / Foto My
A causa del blackout in Ucraina, le persone cercano attivamente soluzioni rapide per prolungare la durata di conservazione dei prodotti che è meglio conservare in frigorifero. La nutrizionista Eugenia Rozum ha spiegato all’My per qto tempo possono essere conservati il lardo affumicato e il lardo crudo, indicando anche i metodi efficaci per aiutare a conservare questi prodotti il più a lungo possibile.
Per qto tempo si possono conservare il lardo crudo e il lardo affumicato?
Il lardo crudo è un prodotto che non è stato trattato termicamente e non può essere conservato a lungo senza che si rovini. La temperatura media del frigorifero è di +5 gradi e in queste condizioni il lardo crudo può essere conservato in media per 3 giorni.
Durante i blackout, la temperatura del frigorifero può aumentare e la durata di conservazione del lardo crudo può essere molto ridotta. A volte può rovinarsi anche nel giro di 1-2 giorni.
Se si è acquistata una grande qtità di lardo crudo, è meglio lavorare il prodotto immediatamente, salandolo o congelandolo per prolungarne la durata di conservazione.
Il lardo affumicato è un prodotto già lavorato e già salato. Questo tipo di lardo può essere conservato in frigorifero un po’ più a lungo di quello fresco: circa 2, massimo 3 settimane, a condizione che la temperatura del frigorifero sia di +5 gradi Celsius.
È meglio conservare il lardo nei ripiani più bassi, perché lì la temperatura del frigorifero è più bassa.
Come conservare lo strutto in frigorifero più a lungo?
Il lardo salato si conserva un po’ più a lungo, perché il sale svolge il ruolo di conservante e antisettico. Se si intende conservare un piccolo pezzo di questo prodotto per un breve periodo di tempo, è possibile salarlo moderatamente, in modo che il sale non debba essere rimosso durante il consumo. Il lardo salato può essere avvolto in una pergamena e riposto in un contenitore o conservato senza pergamena in tale contenitore.
Il lardo così preparato può essere conservato in frigorifero da un mese a un massimo di due mesi. Ma questi tempi di conservazione sono molto condizionati, perché, ad esempio, si possono usare qtità diverse di sale e i frigoriferi possono avere condizioni di temperatura diverse.
Come congelare correttamente il lardo?
Se abbiamo comprato un po’ di lardo in più rispetto a quello che possiamo consumare in pochi giorni, la soluzione migliore è quella di tagliarlo in porzioni (divise in pezzi da portare fuori e mangiare, per esempio, con i parenti) e avvolgerlo in pellicola trasparente o pergamena e metterlo in sacchetti o contenitori normali o sottovuoto e congelarlo. Se la temperatura del congelatore è costantemente bassa e il lardo non viene scongelato, il prodotto sarà utilizzabile per almeno sei mesi.
Anche il lardo affumicato in eccesso può essere congelato con le stesse modalità del prodotto crudo. Anch’esso può essere conservato in freezer per sei mesi e, come quello crudo, non perde il suo sapore.
Se si conserva il lardo in freezer per più di sei mesi, di solito non si rovina, ma semplicemente perde le sue proprietà aromatiche, la sstruttura si deteriora, cioè dopo lo scongelamento potrebbe non essere più gustoso come prima. In generale, però, il lardo, sia crudo che affumicato, è considerato sicuro per il consumo fino a un anno dopo il congelamento, se non è stato scongelato o ricongelato.
Come conservare il lardo senza refrigerazione?
Se ci rendiamo conto che la temperatura del frigorifero potrebbe non andare bene a causa di una prolungata assenza di luce, allora il lardo può essere conservato sul balcone o in cantina o semplicemente in un luogo fresco. Tuttavia, se il lardo non viene conservato in frigorifero, deve essere ben salato. Il sale deve essere versato in abbondanza, in modo che il prodotto ne sia immerso da tutti i lati.
Dopo un giorno o due in un recipiente con il lardo può apparire del liquido, ed è meglio rimuoverlo – bagnandolo con dei tovaglioli in modo che il prodotto torni ad essere asciutto. Poi è necessario finire di salare il lardo in modo che sia sotto sale secco. In questo modo, il lardo può essere conservato in un contenitore ben chiuso, in un luogo fresco e senza frigorifero, per un periodo che va da tre mesi a sei mesi.
È molto importante che il lardo sia completamente ricoperto di sale e che si trovi in un contenitore ben chiuso. In questo caso il lardo non avrà accesso all’aria e non si rovinerà più a lungo. Se fosse possibile sigillare sottovuoto il lardo sotto sale, sarebbe fantastico, perché il lardo è un prodotto ricco di acidi grassi, che vengono ossidati dall’ossigeno. Se riduciamo al minimo l’impatto dell’aria sul lardo, ne prolungheremo un po’ la durata di conservazione.
Se è necessario conservare il lardo a temperatura ambiente, questo metodo, a mio avviso, è il migliore. Il lardo con abbondante sale può essere conservato in queste condizioni per circa una settimana. Ma la durata di conservazione dipende molto da qe sia esattamente la temperatura in un determinato ambiente: se l’ambiente è abbastanza fresco, ad esempio fino a 18-20 gradi, allora il lardo salato può essere conservato fino a una settimana; se la temperatura è più alta, il prodotto può essere adatto al consumo per 2-3, massimo qtro giorni.
Come conservare il lardo in salamoia in un barattolo e q è la durata di conservazione di questo prodotto?
Per preparare la salamoia per il lardo, è necessario versare il sale nell’acqe si possono aggiungere alloro e spezie. Di solito si usano fino a 10 grammi di sale per litro d’acq
Poi il lardo deve essere messo in barattoli, versare la salamoia in modo che questo liquido lo ricopra completamente e chiudere bene il coperchio. Il prodotto così preparato può essere conservato in media per 3-4 mesi. Il lardo in barattolo deve essere conservato in un luogo fresco. A temperatura ambiente si conserva al massimo per una settimana.
Se la salamoia è diventata torbida anziché trasparente, se ci sono “fiocchi” o bolle o schiuma nella soluzione, questi sono segni che il prodotto non deve essere consumato e può essere pericoloso per la salute (ad esempio, c’è il rischio di avvelenamento).
Come capire che il lardo si è rovinato e non può più essere consumato?
Se sul lardo si è formata una pellicola viscida, il prodotto ha un odore sgradevole, c’è della muffa, ad esempio sono comparse delle macchie rosa, grigie o blu. Questi sono i principali segnali che indicano che il prodotto è già deteriorato e non deve essere consumato.
riferimento
Eugenia Rozum
Nutrizionista
Eugenia Rozum è un medico nutrizionista con nove anni di esperienza. Si occupa di medicina da oltre trent’anni. Crede che un approccio completo e integrativo, che utilizzi conoscenze approfondite, intuizione medica ed esperienza in collaborazione con il paziente, contribuisca a ottenere risultati validi e duraturi.
Si è formata presso l’Università Nazionale di Medicina intitolata all’Acad. A. A. Bogomolets e l’Università Nazionale di Sanità Pubblica P. L. Shupyk. P.L. Shupyk.

